31 marzo 2015

COSE DA PAZZI





Ma sì che ha ragione lui,che ha ragione Matteo Renzi.In fondo,poi,a che servono il Parlamento,le elezioni,la volontà popolare?Sono soltanto fastidiosi ammenicoli di una cosa che si chiama "democrazia";roba noiosa,fastidiosa di cui si può far tranquillamente a meno.Oddio,a voler esser pignoli si potrebbe ricordare che Matteo aveva detto che lui non sarebbe diventato mai Premier se non con una voto popolare.Ma vabbè,son cose che si dicono così,tanto per dire.In fondo si fa prima come dice lui,come dice Matteo Renzi.Ecco,per fare un esempio:cade il governo Letta (nonostante il "tranquillizzante" #staiserenoenrico di Matteo).E allora?Mica si può perder tempo a fare consultazioni con il Presidente della Repubblica,i Presidenti delle Camere e con tutti i Partiti,come dice la Costituzione.Inutili perdite di tempo,anche se da 70 anni a questa parte si è fatto così(perfino con Monti!).Veloce si deve fare perché qui il #versocambia.E così basta una semplice Assemblea del PD a designare all'unanimità il Renzi di Firenze Sindaco,come Presidente del Consiglio.
Viene poi la questione dell'elezione del Presidente della Repubblica,perchè il signor Napolitano,ha deciso,bontà sua,di togliere le tende e andare a fare "solo" il Senatore a vita.E allora che ti fa il Matteo?Mica si può perdere tempo ad incontrare gli altri partiti,anche se poi il Presidente della Repubblica è il presidente di TUTTI gli italiani e non solo dei partiti che stanno al governo(e questo sempre per quella Costituzione che per Franceschini è quasi come il Vangelo,o almeno il Vangelo secondo Matteo).Dunque Renzi(non si capisce bene se come segretario di partito o  Presidente del Consiglio)va ancora una volta nell'Assemblea del Pd,cioè il Parlamento di casa sua,e fa il nome di Mattarella come Presidente della Repubblica.Naturalmente nel Parlamento di casa sua riceve un incondizionata approvazione dal belante popolo di pecore dei parlamentari PD che mai si sognano di dirgli un "NO",compresi quelli ai quali Renzi proprio non piace(vedi alle voci Civati,Cuperlo e Fassina).E Mattarella va al Quirinale.
Ma siccome il Matteo è uomo d'azione e le cose le vuol fare,ed in fretta anche,ecco che mette in cantiere la riforma della legge elettorale per superare il famigerato "Porcellum",anche se pare che l'Italicum altra porcata sia.Così riunisce di nuovo il Parlamento di casa sua(l'Assemblea PD)e porta in votazione il testo "blindato" dell'Italicum.Risultato?"Bene bravo,bis" da parte di tutto il plaudente,petroliniano popolo PD,con Civati,Cuperlo e Fassina che escono dal Parlamento-Assemblea PD domandandosi,come Nanni Moretti("Mi si noterà di più se partecipo o se non partecipo"?).
Però poi alla fine un grazie lo merita Matteo Renzi.Anzitutto perché con le sue riforme sta facendo cose da pazzi,ma veramente da pazzi(peccato che proprio adesso hanno chiuso i manicomi giudiziari).E poi lo dovremo ringraziare perché,pur facendo le leggi con il Parlamento di casa sua a Largo del Nazareno,purtuttavia non ha chiuso né Montecitorio,nè Palazzo Madama.Insomma ha fatto come fece quell' "Altro",come Benito Mussolini che disse:"Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli:potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti.Potevo:ma non ho,almeno in questo primo tempo,voluto.
Ecco,per questo ti diciamo "grazie Matteo".Almeno continueremo a vedere Scilipoti e Razzi.

Nessun commento: